
Gli scout Agesci della diocesi di Palermo si esprimono a favore della partenza della global sumud flottilla dai porti di Catania e Siracusa e presenzieranno alla manifestazione del 4 settembre che inizierà a piazza Bologni e si concluderà alla Cala.
Ecco il comunicato:
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Le zone AGESCI Conca D’Oro ed Eleuterio , rappresentando lo scautismo AGESCI nei territori della Diocesi di Palermo , aderiscono e sostengono le iniziative della Global Sumud Flottilla che tenteranno in questo settembre di portare aiuti umanitari a Gaza e di accendere ancor più i riflettori sul massacro di civili in atto e sull’occupazione sistematica ed illegale del territorio palestinese.
📌 Parteciperemo alla manifestazione del 4 settembre a Palermo insieme a tutti gli uomini e le donne che hanno a cuore il destino dei Palestinesi e del diritto umanitario internazionale che viene distrutto giorno dopo giorno da politiche inaccettabili contrarie alla dichiarazione universale dei diritti umani.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci ha ricordato come sia “inaccettabile il rifiuto del governo di Israele di rispettare a Gaza le norme del diritto umanitario” e quanto sia “disumano ridurre alla fame un’intera popolazione, dai bambini agli anziani ed è grave l’occupazione abusiva, violenta, di territori attribuiti all’Autorità Nazionale Palestinese in Cisgiordania”.
Insieme a tutti i cittadini e le cittadine, davanti all’inerzia della politica nazionale e internazionale, sentiamo l’impotenza nell’esercizio della nostra cittadinanza che vuole essere attiva e propositiva e per questo accogliamo con rispetto e con apprezzamento l’impegno di quanti rischieranno la propria vita per dirigersi via mare verso Gaza per portare aiuti.
⛵ La Global Sumud Flotilla rappresenta la forza della solidarietà civile, la risposta di chi non si rassegna all’immobilismo dei governi e prova a rompere l’assedio con la potenza della solidarietà concreta , mettendoci il corpo e la faccia. E noi, che restiamo a terra, siamo chiamati ad accendere i riflettori sui diritti della popolazione palestinese massacrata e sull’azione dei cittadini che cercheranno di rompere l’assedio sulla striscia di Gaza.
«Cristo non è assente da Gaza. È lì, crocifisso nei feriti, sepolto sotto le macerie, presente in ogni gesto di misericordia, in ogni mano che consola, in ogni candela accesa nel buio» (Cardinal Pierbattista Pizzaballa).
🕯️ Vogliamo essere noi stessi delle candele accese nel buio di questo periodo storico , per andare incontro a Cristo nelle persone dei nostri fratelli e sorelle palestinesi affinché si fermi la spirale dell’odio che non può che alimentare altro odio.
Sosteniamo dunque una flotta disarmata e “disarmante” che possa davvero illuminare il cuore dei governi occidentali e fermare questo massacro quotidiano sotto gli occhi di tutti.
❤️Che queste imbarcazioni, cariche di speranza e umanità, possano arrivare a destinazione.
🌳Che la voce dei popoli sia più forte dell’indifferenza dei potenti.
🇵🇸Che a Gaza torni il diritto alla vita, soprattutto per i bambini che oggi sopravvivono all’orrore.
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